Quando bisogna progettare gli interni di una casa, vanno consideratati diversi fattori che non riguardano solo le caratteristiche costruttive ed estetiche, il numero di finestre o la modalità degli impianti. Tra gli elementi da prendere in considerazione c’è ad esempio l’esposizione, cioè l’orientamento della casa verso i punti cardinali Est, Ovest, Nord e Sud. Sfruttando al massimo l’illuminazione solare è possibile, soprattutto nei mesi freddi, ridurre il consumo di condizionatori e termosifoni e limitare anche l’inquinamento. Nei seguenti paragrafi analizziamo come ottimizzare l’esposizione della casa per sfruttare al massimo l’illuminazione solare, aumentando così il comfort abitativo dell’abitazione e riducendo lo spreco energetico.
Come valutare una buona esposizione?
Scegliere la giusta dislocazione della casa significa rendere tutti gli ambienti molto più vivibili, così da sfruttare determinati fattori a proprio vantaggio. Al momento della progettazione degli spazi interni è opportuno valutare determinati aspetti, come la provenienza della luce solare o la presenza di grandi alberi, palazzi o altri elementi che possono provocare un notevole ombreggiamento.
Come progettare le stanze a seconda dell’esposizione solare?
La predisposizione delle camere deve partire dall’analisi dell’orientamento e dell’esposizione solare. Nella parte meno soleggiata della casa vanno dislocate le stanze meno utilizzate. Al contrario, nella zona maggiormente illuminata nel corso del giorno vanno destinate le camere più vissute.
Grazie a sofisticati programmi di rendering, capaci di ricreare in 3D la progettazione delle camere e valutare le prestazioni energetiche in base all’esposizione solare, è possibile selezionare la disposizione migliore degli interni. In questo modo si risparmia denaro e tempo prezioso, con la certezza di sviluppare un progetto “green” ed in grado di assicurare un perfetto irraggiamento degli interni e bollette energetiche decisamente più leggere.
Come organizzare le stanze a seconda dell’esposizione?
La parte a Nord della casa è quella meno soleggiata e più fredda, quindi in quest’area vanno destinati ambienti poco usati come ripostiglio, corridoio, lavanderia ecc.
Il sole sorge ad Est e questa zona garantisce la massima illuminazione di mattina. Qui si possono realizzare le camere da letto per un risveglio sereno, il bagno, la cucina o uno studio.
Nella zona ad Ovest il sole batte soprattutto nelle ore pomeridiane, quindi qui andrebbero realizzati i salotti o gli studi.
La zona a Sud è quella che riceve più sole nel corso di tutta la giornata, sia nel periodo invernale che autunnale. Quest’area andrebbe quindi destinata ad ambienti come soggiorno, cucina o camerette dei bambini dove possono giocare.
Come limitare l’eccessiva esposizione al sole?
L’illuminazione solare è una valida alleata nei mesi freddi, ma può diventare una nemica nei mesi più caldi. Le zone a Sud o ad Ovest della casa, che assorbono i torridi raggi solari estivi, rischiano di diventare invivibili.
Bisogna quindi pensare ad un valido sistema di oscuramento per evitare un eccessivo surriscaldamento di quelle case e quindi un utilizzo improprio dei condizionatori, che determinerebbe bollette energetiche alte ed uno spreco maggiore.
Per schermare il sole si può optare per diverse soluzioni: tende a caduta, tende oscuranti a rullo o filtranti, nonchè le tradizionali veneziane.