Non ne puoi più di combattere contro le zanzare e hai deciso di installare una zanzariera? Bene, a questo punto però c’è da porsi una domanda: c’è bisogno del parere positivo dell’assemblea condominiale? La risposta è no, almeno secondo la sentenza pubblicata nel 2017 dal Tribunale di Milano chiamato ad esprimersi su una disputa condominiale.
Il Tribunale ha sentenziato non solo che il proprietario di casa è libero di installare la zanzariera, ma anche che questa non può danneggiare il decoro artistico di un palazzo. In pratica ogni condomino può installare le zanzariere su porte, finestre e balconi senza restrizioni. Analizziamo più nel dettaglio cosa dice la legge e come comportarsi per evitare guai.
Installazione delle zanzariere: come funziona?
All’interno della propria abitazione ogni condomino può svolgere i lavori che vuole, dalla realizzazione di una veranda all’installazione di condizionatori, a meno che il regolamento di condominio non vieti esplicitamente determinati lavori.
Tuttavia possono verificarsi delle criticità delle quali è bene tenere conto. Al termine dei lavori, se il decoro architettonico dell’edificio è stato compromesso o se è stata messa in pericolo la stabilità dell’immobile, l’assemblea condominiale può chiedere al proprietario di casa di rimuovere l’opera.
Il proprietario, che intende eseguire i lavori, farebbe bene a comunicarli all’assemblea condominiale per ottenere l’approvazione. In tal caso si tutela da eventuali azioni legali in futuro o dalla richiesta di demolire o rimuovere l’opera appena realizzata.
Funziona così anche per la zanzariera? Sembra proprio di no. La sopracitata sentenza del Tribunale di Milano ha dichiarato che la zanzariera può essere installata anche senza il permesso del condominio, poiché non incide in maniera significata sul decoro architettonico. Il proprietario quindi può installarla tranquillamente, senza il rischio che qualche vicino litigioso possa richiedere la rimozione.
La zanzariera non rappresenta una “minaccia” al decoro architettonico del palazzo
La sentenza del Tribunale di Milano rappresenta sicuramente un precedente rassicurante per chi intende montare delle zanzariere tra le quattro mura domestiche per tenere alla larga questi odiosi insetti. Tuttavia è bene considerare che le valutazioni vengono fatte caso per caso.
Per quanto riguarda il caso analizzato dal Tribunale di Milano, i giudici hanno stabilito che la zanzariera in questione non rappresentava un’alterazione appariscente, né che poteva deprezzare il valore dell’edificio. I montanti della zanzariera erano di colore bianco, proprio come le ringhiere degli altri balconi dell’edificio, quindi idonei anche a garantire una piacevole continuità stilistica.
La richiesta di un condomino di rimuovere la zanzariera ed i relativi supporti, collocati in corrispondenza della sua abitazione, è stata quindi respinta. Il Tribunale ha infatti ritenuto che una sottile rete di protezione non può inficiare l’estetica e la facciata del palazzo.
Le zanzariere inoltre non sono fisse ma rimovibili, quindi non possono essere considerate come elementi che determinano un danno significativo alla facciata dell’edificio. Per evitare qualsiasi tipo di problema, soprattutto se ci sono condomini particolari e litigiosi, è consigliabile leggere il regolamento di condominio. In rarissimi casi potrebbe essere vietata l’installazione di zanzariere e quindi l’assemblea condominiale potrebbe richiederne la rimozione.
Abbiamo chiarito i tuoi dubbi? Se ora hai bisogni di acquistare le tue nuove zanzariere ad Udine, Mavis srl c’è!
