Ritrovarsi alle prese con un nido di vespe ronzanti nel cassonetto delle tapparelle non è mai piacevole. Ma a chi spetta pagare per l’intervento che si renderà necessario?
Non è così raro accorgersi, dopo essere stati via per un po’ di tempo da casa, della presenza di un nido di vespe che è comparso all’interno del cassonetto dell’avvolgibile della tapparella. Si tratta di una scoperta a dir poco sgradevole, non solo per i pericoli connessi a una situazione del genere, ma anche per le spese che sarà necessario affrontare. La prima precauzione che si deve adottare in un caso del genere, infatti, è quella di contattare immediatamente un esperto di disinfestazioni, che si occuperà di rimuovere il nido. È chiaro, infatti, che fino a quando le vespe non spariranno i locali non potranno tornare a essere abitati. Ma a chi spetta il pagamento degli importi, a tutto il condominio o al singolo inquilino?
I pericoli delle vespe
La puntura di una vespa può provocare uno shock anafilattico nelle persone che ne sono allergiche. In tutti i casi è meglio cercare di evitarla, visto che risulta molto dolorosa. Inoltre, nel momento in cui le vespe si sentono attaccate possono uscire in massa dal nido. E non è ancora tutto: quando una vespa percepisce di essere minacciata si può comportare in maniera decisamente aggressiva, arrivando a pungere la stessa persona tante volte. Per tutti questi motivi, decidere di ricorrere al fai da te provando a eliminare il nido di vespe da soli non è mai una buona idea, anche se si può essere tentati dal farlo per non dover sostenere i costi eccessivi di una disinfestazione professionale.
Vietato agire da soli
Solo pochi di noi conoscono bene le abitudini delle vespe, a differenza dei disinfestatori professionisti. Per altro non è detto che la rimozione di un nido di vespe sia un intervento facile come si immagina. Non si può escludere l’eventualità che qualche vespa sopravvissuta all’insetticida possa vendicarsi. Insomma, non c’è alternativa migliore di quella che prevede di contattare un servizio professionale di disinfestazione. Per prima cosa vengono annientate le vespe: ovviamente gli operatori indossano tutte le protezioni del caso, sia per il volto che per il resto del corpo.
Chi paga
Le spese sono a carico del proprietario della casa delle tapparelle. Stiamo parlando, infatti, di un bene che fa parte di una singola unità immobiliare e che viene usato unicamente dal singolo inquilino. Spetta a lui, dunque, affrontare i costi della rimozione del nido e della pulizia. Se, però, si tratta di una casa in affitto, il pagamento è dovuto dal conduttore, vale a dire da chi vive nell’appartamento. Non è una responsabilità del locatore, infatti, la comparsa del nido di vespe. Questo, invece, si è formato per colpa della negligenza del locatario, che non si è preoccupato di garantire una pulizia adeguata al vano delle tapparelle. Il condominio non può mai essere chiamato a sostenere le spese, nemmeno se queste vengono ripartite.